Eventi collaterali
Mostra fotografica
Fotografi Palestinesi dal 1920 ad oggi: biografie e opere.
La mostra intende rendere omaggio ai fotografi palestinesi dalle origini della fotografia ai giorni nostri. La necessità di presentare le biografie insieme alle opere nasce dal fatto che ai primi fotografi palestinesi non fu riconosciuta l’autorialità delle proprie opere, al contrario dei fotografi europei che fotografarono la Terra Santa. Infatti, molti fotografi locali lavorarono per l’American Colony Studio, la cui politica era quella di non menzionare gli autori nativi. Dopo il 1948, quando fu istituita l’UNRWA, fu l’occasione per costituire un archivio fotografico sotto l’egida delle Nazioni Unite, tuttavia, anche in questo caso alla maggior parte dei fotografi palestinesi non venne riconosciuta l’autorialità sugli scatti pubblicati. Inoltre, in seguito alla Nakba (1948) le forze sioniste saccheggiarono sistematicamente gli archivi dei fotografi palestinesi con l’intento di cancellare il passato della Palestina e con esso la vita e le opere dei fotografi palestinesi ed è principalmente grazie ai familiari dei fotografi che alcuni archivi sono stati salvati.
Mettendo in mostra le immagini e le biografie proviamo a ricostruire uno spaccato sulla quotidianità e sugli eventi storici della Palestina e nel contempo, ricostruendo i percorsi individuali dei fotografi, vogliamo restituire loro la dignità d’autore, troppo a lungo negata da uno sguardo coloniale. La mostra sarà visitabile per tutte le giornate del festival.
Workshop: Gaza on Film: A Retrospective
Chair: Abi Weaver
Relatori: Carol Mansour (online) e Muna Khalidi (online)
Questa retrospettiva cinematografica presenta tre film del XX secolo, girati a Gaza: un cortometraggio dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, Scenes of the Occupation from Gaza (Mustafa Abu Ali, 1973), spezzoni tratti dal documentario Gaza Ghetto (PeÅ Holmquist, Joan Mandell e Pierre Björklund, 1985) e clip tratte dal lungometraggio di finzione Tale of the Three Jewels (Michel Khleifi, 1995). Questo evento si propone di riflettere sulla ricca storia nella Striscia di Gaza: dalla resistenza agli occupanti coloniali. Nell’ambito di questo evento, dopo la proiezione, ci sarà una tavola rotonda con diversi relatori che discuteranno criticamente sul ruolo, sulla capacità e sui limiti del cinema nella costruzione dell’identità e sulla risposta alla crisi e al genocidio a Gaza.
Presentazione del libro: Università e Militarizzazione
Il duplice uso della libertà di ricerca
di Michele Lancione, a seguire discussione con l’autore.
Modera Carlo Perelli (Università degli Studi di Cagliari)
In Europa e in occidente la sfera civile e quella militare sono sempre più interconnesse. Questo processo coinvolge anche le università, che forniscono sempre più servizi al cosiddetto settore “della sicurezza”. In questo saggio Michele Lancione offre una guida per affrontare una semplice domanda: qual è il problema del rapporto tra Università e Militarizzazione, e come possiamo indagarlo ed eventualmente contrastarlo?
A partire da una profonda conoscenza del sistema statunitense ed europeo e grazie alle sue esperienze nel Regno Unito, in Australia e in Italia, l’autore ci illustra diversi casi emblematici raccontando anche di pratiche di resistenza volte a combattere la convergenza tra il mondo accademico e quello Militare.
Michele Lancione è professore ordinario di Geografia Politico-Economica al Politecnico di Torino. Si occupa di lotte abitative, homelessness e approcci liberatori al problema della casa. È cofondatore del Radical Housing Journal e codirettore del Beyond Inhabitation Lab, nonché attivo in campagne di ricerca e attivismo contro la violenza del regime europeo per la gestione delle frontiere.