La Giuria

Anna Maria Brancato

Anna Maria Brancato ha iniziato la sua attività come volontaria presso l’Associazione Amicizia Sardegna Palestina nel 2012, dopo essere tornata da un’esperienza di ricerca nel campo profughi di Shatila, a Beirut. Da allora, ha continuato ad approfondire le tematiche legate alla causa palestinese, sia attraverso la militanza attiva che lo studio. Nelle ultime dodici edizioni di Al Ard Film Festival, ha ricoperto vari ruoli, da responsabile della comunicazione e contact manager, fino a membro della commissione esaminatrice. Quest’anno, la vediamo impegnata anche come giurata e co-direttrice artistica, affiancando Monica Maurer.

Hanaa Mahamid

Hanaa Mahamid,  giornalista palestinese con sede a Gerusalemme, lavora come corrispondente per Al Mayadeen TV con un focus sulla questione palestinese. Ha prodotto e diretto diversi documentari che mettono in luce la vita dei palestinesi sotto l’occupazione israeliana e dei siriani nelle alture occupate del Golan. Hanaa Mahamid ha anche coperto diversi scontri tra israeliani e palestinesi dal 2011 ad oggi, inclusa l’attuale aggressione ancora in corso a Gaza.

Massimiliano Mazzotta

Massimiliano Mazzotta è un regista salentino, che nel corso degli anni ha realizzato vari docufilm su ambiente e salute. Da Oil (2009), il primo lungometraggio con il quale vinse l’Ecological Film Festival, al docufilm Manfredonia, la catastrofe continuata (2018) fino al recente documentario Chemical Bros (2022) sulla produzione e utilizzo del fluoro. Ha ascoltato, raccontato e unito numerose lotte e tanti comitati locali, dando voce alle loro istanze. Oggi è anche direttore artistico di Life After Oil, festival cinematografico che si occupa in maniera specifica di ambiente e di diritti umani a livello internazionale.

Altri film di Massimiliano Mazzotta: Air Linate (2003), Oil Secondo Tempo (2011), L’Aria di Elmas (2015), Goa The Land of Shiva, Solo Seconda Stagione(2018), Le Ragazze Non Piangono (2022).

 

Marco Pasquini

Documentarista, direttore della fotografia e operatore subacqueo, Marco Pasquini lavora nel settore cinematografico dalla prima metà degli anni 90. Ha viaggiato, filmando per emittenti italiani e internazionali, in Europa, Africa, Medio Oriente, India, America Latina e Stati Uniti, contribuendo alla realizzazione di più di 150 documentari su argomenti che trattano racconti di guerra e di vita in territori di conflitto , nonché temi naturalistici,  ambienti acquatici, arte e antropologia.

Istruttore subacqueo e trainer di attori e attrici per scene acquatiche di film, Marco Pasquini ha contribuito a creare la scuola subacquea per il cinema ASA (Actor Scuba Aquatic).

Filmografia: Gaza Hospital (2009), I racconti della Lixeira (2010) e La Guerra che Verrà (2021).

Mohammed Alatar

Mohammed Alatar è uno dei maggiori registi di documentari del cinema palestinese, ricercatore d’archivio e attivista per i diritti umani. Agli anni ‘90 risale il periodo di formazione negli Stati Uniti, momento a partire dal quale si dedica ai diritti umani e alla lotta dei popoli, che diventano oggetto della sua produzione. I suoi film hanno ricevuto numerosi premi e sono stati trasmessi in numerose stazioni televisive internazionali. Nel 2002, per il suo lavoro cinematografico a favore dei diritti umani, è stato nominato per il Martin Luther King Jr. Humanity Award.

Filmografia: The Iron Wall (2006), Jerusalem the East Side (2008), Broken (2018), The People’s Patriarch (2020) e Suffocation video art (2022).